CAMERE DI COMMERCIO NEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA

 

Ad alimentare il Fondo Centrale di Garanzia ci sono anche le risorse delle Camere di Commercio. Infatti il 19 dicembre 2012 è stato firmato, tra il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e 19 Camere di Commercio, un accordo che vede l’apporto diretto di circa 17 milioni di euro che genererà, attraverso l’effetto moltiplicatore caratteristica principale del fondo, finanziamenti per circa 600 milioni di euro.

L’intervento in sinergia con le Camere di Commercio di Bari, Brescia, Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Mantova, Milano, Modena, Monza-Brianza, Napoli, Palermo, Pavia, Salerno, Trieste, Udine e Varese è volto a favorire un plafond vincolato ad interventi per l’internazionalizzazione, nel tentativo di accrescere la propensione delle piccole e medie imprese ad affacciarsi e/o lavorare su mercati esteri.

Il fondo di garanzia ha rappresentato in quest’ultimo anno un tassello centrale di una strategia volta a contenere il “credit crunch“ e con questa ulteriore misura si profila per lo stesso fondo uno status di strumento permanente per sostenere le PMI e non solo uno strumento da utilizzare solo in caso di congiunture economiche sfavorevoli.