CONFIDI, APPROVATO DDL DI RIFORMA PROMOSSO DALLE FEDERAZIONI DEI CONFIDI

È stato approvato definitivamente ieri pomeriggio il DdL Delega di riforma del sistema dei Confidi voluto e promosso dalle Federazioni riunite in Assoconfidi, tra cui anche Fincredit Confapi, con la partnership strategica di Unioncamere e delle Associazioni di categoria.

La finalità è quella di ripensare il quadro normativo di riferimento per i Confidi per renderlo rispondente alle nuove esigenze delle PMI e all’evoluzione del contesto economico e di mercato, anche attraverso l’avvio di un percorso di innovazione negli strumenti della garanzia.

Il provvedimento prevede importanti interventi destinati a definire meglio il ruolo dei Confidi nel mercato del credito tramite il rilancio della partnership con le mPMI, un loro riposizionamento strategico nella relazione con le Istituzioni pubbliche per l’attuazione degli interventi di politica economica, tra cui sulla gestione e la promozione delle risorse pubbliche, una nuova relazione con il sistema bancario realmente a favore del tessuto produttivo.

Peraltro la riforma dei Confidi prevista dalla legge delega si inserisce in un quadro composito di interventi legislativi che stanno ridisegnando il quadro di riferimento del sistema, tra cui l’iscrizione all’Albo dei Confidi maggiori e all’Elenco dei Confidi minori, la modifica del bilancio dei Confidi minori, la costituzione dell’Organismo per la tenuta dell’Elenco, la prospettata riforma del Fondo Centrale di Garanzia e altri ancora.

Il Presidente di Assoconfidi, Pier Giorgio Piccioli, ha espresso apprezzamento per questo importante risultato dell’Associazione a beneficio del sistema delle mPMI attraverso i confidi: “la legge mira a rafforzare la capacità del sistema di sostenere efficacemente l’accesso al credito delle PMI – ha sottolineato - anche attraverso il rafforzamento della dotazione patrimoniale delle strutture e forme innovative di intervento, a riordinare la filiera della garanzia, in cui un aspetto fondamentale è rappresentato dalla riforma del Fondo Centrale di Garanzia, e ad eliminare le difficoltà del contesto normativo e di mercato”.

Voglio esprimere un particolare ringraziamento – ha aggiunto Piccioli - al primo firmatario della legge,  senatore Gianluca Rossi, al relatore al Senato, senatore Federico Fornaro, al relatore alla Camera, onorevole Michele Pelillo, ed a tutti i parlamentari che hanno contribuito alla sua approvazione definitiva. Ci auguriamo che tale normativa possa essere uno strumento in grado di sottolineare la specificità dei confidi dando, fra l’altro, concreta applicazione ai criteri di proporzionalità, incidendo su normative eccessivamente penalizzanti come quella sugli aiuti di Stato ed alleggerendo il carico degli oneri burocratici e di processo che gravano sui confidi. Auspichiamo che la riforma legislativa non solamente risolva i nodi dello sviluppo, ma soprattutto crei le basi  per la valorizzazione del ruolo dei Confidi a beneficio delle piccole imprese italiane ed in generale della crescita dell’economia del Paese. Ora – ha concluso il Presidente di Assoconfidi – ci attendiamo un sistematico confronto con  il Governo nella delicata fase di attuazione dei principi contenuti nella delega  per rappresentare in maniera puntuale e concreta le esigenze del Sistema per un suo rilancio al fianco delle PMI del nostro Paese”.