FIRMA DEL DECRETO SUL FONDO CENTRALE DI GARANZIA

 

Il decreto interministeriale MISE/MEF sul Fondo Centrale di Garanzia per le PMI di cui alla Legge 662/1996 è stato firmato dai due Ministri e a breve verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale: esso dà il via libera al rifinanziamento del Fondo per 400 milioni di euro all’anno dal 2012 al 2014 e prevede nuovi interventi normativi tra cui innalzamento delle percentuali di copertura, costi delle commissioni, modifiche all’importo massimo garantito, interventi ad hoc rivolti a target specifici.

In particolare:

Percentuali di copertura: la copertura massima sale all’80% per le operazioni di imprese dell’indotto di aziende in amministrazione straordinaria, imprese femminili, quelle del Mezzogiorno (non più solo quelle Obiettivo Convergenza), e quelle creditrici della PA.

Importo massimo garantito: esso viene aumentato passando da 1,5 a 2,5 milioni di euro per singola operazione per le imprese creditrici della PA, per le operazioni sul capitale di rischio, per operazioni di consolidamento delle passività di durata non inferiore a 36 mesi.

Commissioni: diventano gratuite le commissioni per l’accesso alla garanzia per le imprese sociali, quelle creditrici della PA, le aziende unitesi in rete, e quelle appartenenti al settore dell’autotrasporto merci per conto terzi

Da rilevare, inoltre, che viene abbassato il valore minimo di accantonamento dall’8% al 6%, consentendo quindi di sbloccare ulteriori risorse a vantaggio dell’effetto leva del Fondo.

Va segnalato, infine, che le previsioni del decreto non valorizzano, come auspicato dalle associazioni di categoria, il ruolo dei Confidi, i quali giocano un ruolo fondamentale nell’accesso al credito delle imprese italiane: è sufficiente alzare la percentuale di controgaranzia dall’80% al 90%.