Legge di Stabilità 2014

Grazie alla forte pressione effettuata da questa Federazione, di concerto con Assoconfidi, il governo ha approvato, all’interno della Legge di Stabilita (art. 1 comma 54 e 55), una serie di misure volte a favorire la patrimonializzazione dei confidi così definiti: “maggiori”, ovvero quelli vigilati da Banca d’Italia; “a rete”, che effettuano operazioni finalizzate al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia operativa dei confidi aderenti, i quali nel loro complesso erogano garanzie in misura pari ad almeno 150 milioni di euro.

Per i confidi con le suddette caratteristiche, l’importo a disposizione per favorire la loro  patrimonializzazione, è pari a 225 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo Centrale di Garanzia per le piccole e medie imprese.

 

Altresì, per i confidi cosiddetti “minori” (quelli non sottoposti alla Vigilanza di Banca d’Italia) i quali potranno accedere, insieme a quelli “maggiori” (sottoposti a vigilanza di Banca d’Italia), a risorse aggiuntive rispetto a quelle del Fondo Centrale di Garanzia.

Tali risorse, pari a 70 milioni di euro per ogni anno, verranno messe a disposizione dalle Camere di Commercio, industria, Artigianato e Agricoltura,  a valere sugli anni 2014, 2015 e 2016, per il sostegno dell’accesso al credito delle piccole e medie imprese attraverso il rafforzamento dei confidi.