CREDITO AL CREDITO

 

Dal 27 al 29 di novembre l’Abi, Associazione bancaria italiana, ha organizzato l’evento “Credito al Credito 2012”, per esporre quali sono le diverse opzioni di finanziamento, degli intermediari finanziari e di conseguenza delle imprese, messe a disposizione dal mondo bancario e pubblico.

La Confapi era presente con un suo delegato alla giornata del 29 dedicata interamente al credito alle imprese. La giornata è stata suddivisa in tre sessioni:

1.    INIZIATIVE DEL SETTORE BANCARIO PER SOSTENERE LE IMPRESE: GRADO DI APPLICAZIONE E POSSIBILI NUOVE MISURE è dove hanno relazionato: Giorgio Gobbi (Banca d’Italia); Francesco Pacifici (MiSE); Francesca Brunori (Confindustria); Giovanni Malitesta (CDP); Edoardo Ginevra (Oliver Wyman); Bruno Panieri (R.ETE Imprese Italia). Durate questa sessione si è parlato di come dovrebbe essere indirizzato il credito verso le imprese, soprattutto grazie anche a risorse e strumenti pubblici. L’intervento di maggiore rilievo l’ha tenuto il Dott. Giovanni Malitesta della Cassa Depositi e Prestiti, il quale ha parlato anche dei futuri strumenti che la stessa sta mettendo a punto per le imprese, in particolare:

a.    Un plafond da 6 miliardi Euro (che da sue indicazioni dovrebbe partire dal 14 dicembre 2012) per imprese, liberi professionisti, privati, ecc. per la rateizzazione dei debiti tributari con tasso di interesse agevolato;

b.    Un plafond da 6 miliardi di Euro (che dovrebbe partire dal gennaio 2013) per la costruzione e ristrutturazione di immobili produttivi e residenziali.

È stato anche sottolineato da Abi che le imprese dovrebbero scegliere linee di credito più adeguate alle loro esigenze e non utilizzare la tecnica del multi-affidamento, perché rende poco chiara la loro situazione finanziaria (cosa che anche le piccole imprese ormai devono essere in grado di controllare), in quanto limita la loro richiesta di credito verso il settore bancario, in particolar modo in periodi di incertezza/crisi economica come questi.

2.    L’IMPIEGO DEI FONDI EUROPEI PER IL SOSTEGNO E LO SVILUPPO ALL’ECONOMIA è dove hanno relazionato: Fabrizio Cobis (MIUR)¸Sabina de Luca (MiSE); Fabrizio Costa (Invitalia); Luigi Armieli (BEI); Sandro Angeletti (Mediocredito Italiano. Durante questa sessione sono stati esposti i problemi dell’Italia nell’utilizzo dei fondi pubblici europei, in particolare quelli messi a disposizione per la coesione ed integrazione del sistema europeo, sottoutilizzati ma che hanno registrato un recupero, grazie anche all’utilizzo di questi fondi attraverso il Fondo Centrale Di Garanzia, nel secondo semestre dell’anno. L’Italia avrebbe perso questi fondi se non venivano utilizzati entro fine 2012 e di conseguenza, sarebbe stato difficile per l’Italia riottenere la stessa dotazione di finanziamenti per gli anni futuri visto il mancato utilizzo, rendendo il disagio del nostro paese ancora più evidente.

3.    MERCATO DELLE GARANZIE DEL CREDITO: TRA CONFIDI E ALTRI STRUMENTI è dove hanno relazionato: Claudia Bugno (MiSE); Andrea Maria Misticoni (Euler Hermes Italia); Davide Bovi (Unicredit); Ernesto Ghidinelli (R.ETE Imprese Italia); Franco Vargiu (Mediocredito Italiano); Claudio Mauro (RA Computer). Si è parlato dei problemi di patrimonializzazione che stanno caratterizzando in questi anni di crisi i confidi e delle nuove procedure operative che il Fondo Centrale di Garanzia ha messo in atto e le future innovazioni che in esso si vorranno implementare (soprattutto per quanto riguarda il capitale di equity). Successivamente si è parlato dei flussi informativi banca confidi e del modello messo a disposizione da RA Computers per gestire ed implementare gli scambi di informazioni tra confidi e banche.

In ultimo il Dott. Andrea Maria Misticoni ha esposto i prodotti assicurativi che offre la Heuler Ermes (compagnia di assicurazione del gruppo Allianz), in particolare quello relativo all’assicurazione dei crediti delle imprese sia per il commercio estero che domestico verso la Pubblica Amministrazione o privati.