FOLLOW UP 2 RETI DI CONFIDI

 

In data 12 marzo 2013 si è riunito il Comitato Tecnico di Assoconfidi con riferimento alle Reti di confidi, presso la sede di Fincedit-Confapi, per discutere dei seguenti punti all’ordine del giorno:

1.    Presentazione del Mondo BCC (Dr. Francesco Manganaro, Direttore Controlli) è ha presentato i servizi e gli accordi che Assoconfidi potrebbe stipulare con le Banche di Credito Cooperativo, in particolare:

a.    Dove si utilizza un ottimo sistema federale le BCC invertono il trend negativo del livello sanzionatorio (le BCC sono le più sanzionate tra gli istituti di credito);

b.    Per le funzioni di controllo le BCC pagano meno rispetto ai costi di gestione del personale (costo orario);

c.    I possibili accordi che si possono stipulare sono i seguenti (ovviamente sempre valutando tutti gli effetti che potrebbero impattare sulle varie federazioni, infatti si presume di fare accordi quadro in generale per poi adattarli alle federazioni e quindi calarli sul territorio    

        i.    Servizi relativi a gestione dell’intermediario (Risk management, Compliance, Fiscalità);

        ii.    Accordi quadro per erogazione crediti;

        iii.    Servizio “BCC gestione crediti”, per posizioni incagliate o deteriorate.  

2.    Utilizzo del Fondo Centrale di Garanzia da parte delle reti di confidi è le principali problematiche rilevate in sede di riunione sono le seguenti:

a.    Reti di impresa accedono gratuitamente al Fondo Centrale di Garanzia, perché non si prevede una forma di accesso gratuito/semplificato anche per le reti di confidi? (il fondo potrebbe contro-garantire la rete di confidi che a sua volta garantisce l’impresa);

b.    Come si pone la questione dell’intermediario confidi che accede al Fondo Centrale di Garanzia?;

c.    All’interno della rete si potrebbe prevedere la condivisione di un compartimento che faccia da service ai confidi della rete per l’accesso al Fondo Centrale di Garanzia;

d.    Predisporre una bozza da presentare al Fondo Centrale di Garanzia per permettere di accedere anche le reti di confidi;

3.    Convenzioni banche-rete di confidi è non ci sono esperienze di rete a riguardo e dato le esperienze che hanno le federazioni dei confidi sull’argomento si è deciso di aspettare per questo punto (le BCC hanno aperto su questo punto). Pastorello (Rete fidi Sicilia), la rete viene riconosciuta dal mondo bancario anche se la convenzione viene successivamente ratificata poi dai confidi appartenenti alla rete

4.    Indicazioni Banca d’Italia è contro-garantendo un confidi non si ha una concentrazione del rischio in quanto viene assicurata ogni singola posizione in capo alle PMI (il confidi può lavorare con i soci e con i confidi associati), in merito si attende il documento sulla concentrazione rischi di Banca d’Italia da parte del Dott. Pellegrini (Commerfin).

5.    Invio documentazione per descrivere i diversi modelli di rete è bisogna predisporre un documento dove vengono descritti tutti i modelli di rete appartenenti al gruppo di lavoro Assoconfidi. Questo documento verrà poi girato al territorio con i seguenti argomenti:

a.    Rete distributiva;

b.    Cogaranzia;

c.    Composizione rete;

d.    Governance;

e.    Punti programma rete (obiettivo della rete)