SEMINARIO ANNUALE AECM

 

Dal 7 al 9 giugno 2012 a Bucarest, l'AECM (Associazione Europea della Garanzia Mutualistica), come ogni anno organizza un seminario con tutte le associazioni di rappresentanza del mondo dei confidi degli Stati europei, tra cui Fincredit-Confapi ed Assoconfidi Italia: quest’anno, in occasione del 20° anniversario della sua nascita, si discuterà dell'esperienza acquisita con la crisi precedente e delle sfide che i membri dell'AECM dovranno affrontare nell'immediato futuro.

Nell'ambito della crisi europea del debito e nella grande incertezza dei mercati finanziari e dell'economia, le società di garanzia continuano a svolgere la loro funzione anticiclica.

Infatti, come nel 2008, il settore bancario deve affrontare numerosi e seri problemi, dalla copertura delle perdite del debito sovrano alla necessità di ricapitalizzazione. In questa congiuntura critica, le società di garanzia contribuiscono a garantire l'accesso al credito delle PMI ed incoraggiano la crescita economica, nonostante le difficili condizioni operative. Questo mette sempre più sotto pressione il settore della garanzia che deve poter assicurare una sostenibilità a medio e lungo termine.

Da una parte, Basilea III e la CRD IV avranno un impatto diretto sull'attività delle società di garanzia, sia in quanto intermediari finanziari vigilati che per l'effetto mitigatore delle garanzie sulle richieste di fondi propri per i prestiti alle PMI. Questa legislazione è ora in discussione al Parlamento Europeo e dovrebbe tenere in considerazione le specificità del settore della garanzia.

Inoltre, il supporto continuo dello stato alle società di garanzia sarà uno dei fattori chiave della loro ‘sostenibilità' futura. Il seminario esaminerà il ruolo dei programmi di contro-garanzia nazionali e regionali, analizzerà la nuova generazione di strumenti finanziari dell'UE (che saranno in vigore dal 2014 in poi, attraverso il COSME, Horizon 2020 i fondi strutturali) ed il contributo che l'AECM potrà fornire per far sì che essi siano effettivamente utilizzati dalle PMI beneficiarie.

L’intervento del referente italiano di Assoconfidi verterà sul funzionamento della controgaranzia in Italia, e sulle ponderazioni del portafoglio retail (in particolare portarlo dal 100% al 50%).